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LA RAPA, UN CONCENTRATO DI SALUTE

La rapa, conosciuta con il nome botanico di Brassica rapa, appartiene alla famiglia delle Brassicaceae come i broccolo, il cavolfiore e gli altri cavoli. È utilizzata, fin da tempi antichi, soprattutto per le ricette che vedevano come ingredienti le sue gustose foglie. Solo con il trascorrere del tempo e con la selezione dei contadini si è affermato il consumo della parte sotterranea. Sono molto gustose anche le cime di rapa, le parti apicali delle giovani foglie e le infiorescenze note come “friarielli”. Esistono numerose varietà di rapa con colori diversi sia nella foglia che nella radice, che solitamente ha una forma periforme, ovale o conica. Il suo colore è biancastro, ma può avere anche sfumature viola o essere completamente rossastro. La radice è ricoperta da una sottile pellicina rossastra che è consigliabile rimuovere poiché poco digeribile. L’interno della radice di rapa invece ha un sapore dolciastro e delicato e una consistenza leggermente spugnosa. La rapa, sia cotta che cruda, è molto presente nelle ricette tradizionali della cucina contadina. Si può semplicemente condire con un filo di olio d'oliva, succo di limone e un pizzico di sale. La stagione di raccolta delle rape è compresa tra novembre e marzo, cosa che la rende un ingrediente tipico della cucina invernale. Tra la diverse varietà di Brassica rapa che vengono coltivate, possiamo ricordare la rapa comune (scelta per la sua radice), la rapa subspecie sylvestris (utilizzata comunemente per le cime di rapa), la rapa subspecie campestris (più rurale e meno pregiata, conosciuta anche come ravizzone) e la rapa subspecie septiceps. Esistono inoltre alcune varietà di rapa che sono coltivate soltanto in zone ristrette, come la rapa di Caprauna, che cresce sull'omonimo colle al confine tra Piemonte e Liguria e viene raccolta da ottobre a dicembre. Questa varietà è ricca di nutrienti, come calcio e altri sali minerali. La sua forma è tondeggiante o leggermente schiacciata e il suo sapore è molto delicato, grazie alla particolare costituzione dei terreni montani. La rapa contiene poche calorie: circa 36 grammi ogni 100 grammi di radice bollita. La sua composizione però è ricca di carboidrati (sino al 75%) e proteine (circa il 20%), con 86,7 grammi di acqua. La ricchezza della rapa in vitamine e minerali è veramente notevole. È alto il contenuto di potassio, sodio, ferro, fosforo e calcio. Oltre alla vitamina C, assunta se consumiamo la rapa cruda, la rapa contiene 381 microgrammi di retinolo o vitamina A, vitamina E, Tiamina (vitamina B1), Riboflavina (vitamina B2), Niancina (vitamina B3) e vitamina K. Non contiene colesterolo e nessun grasso ed è molto ricca di fibre vegetali. Contenendo una cospicua quantità di acqua, questo alimento ha proprietà diuretiche. Inoltre è un ottimo cibo antiossidante, grazie alle vitamine C ed E e ad altri principi attivi (quercetina, miricetina, isorhamnetin e kaempferolo) che combattono i radicali liberi rallentando l’invecchiamento cellulare. Mangiare le rape crude aiuta a rinforzare il sistema immunitario, le ossa, la funzione riproduttiva, la vista e lo sviluppo embrionale. La presenza di acido folico è molto utile in gravidanza, poiché aiuta a prevenire malformazioni neonatali come la spina bifida. Grazie ai glucosinolati e allo zolfo, la rapa inoltre è un buon detossificante del corpo e soprattutto del sangue. Poiché è ricca di sali minerali e di ferro risulta di grande aiuto per chi soffre di anemia ma anche semplicemente di debolezza e stanchezza. La vitamina K e il principio attivo noto come gefarnato le conferiscono proprietà antinfiammatorie del tutto naturali. Va ricordato, però, che le rape sono verdure crucifere, sconsigliate a chi ha problemi alla tiroide. Quando compriamo una radice di rapa dobbiamo valutare che sia soda e le sue dimensioni (quelle più piccole sono più giovani e fresche). Dopo aver pulito la rapa e averla privata della sua pellicina rossastra, si provvede a lavarla e tagliarla a piacere. Il taglio a julienne è indicato per il consumo a crudo con olio d'oliva, sale e succo di limone. La rapa si può mangiare cruda o centrifugata insieme ad altri ortaggi freschi di stagione. Si può anche cucinare al vapore, gratinata o stufata al forno; anche in questo caso può essere accompagnata ad altre verdure.


Informati, contatta la dott.ssa Monica Spelta

Tel 320-4676288

monica.spelta@gmail.com

www.studiospeltanaturopatia.it

P.zza Garibaldi, 74 - Sassuolo (MO) o via Pico 21 - Mirandola (MO)

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