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LA FERMENTAZIONE: un’antica alchimia per conservare e potenziare i doni della Natura!


La fermentazione un’antica alchimia per conservare e potenziare i doni della Natura!

L’antica conoscenza della fermentazione delle verdure è un dono che ci è stato tramandato da lontano. Ci sono testimonianze sul consumo delle verdure fermentate in Mesopotamia fin dal 6000 a.C. e testimonianze si trovano in ogni cultura fino ai giorni nostri. Purtroppo l'avvento dei cibi raffinati e industriali ha preso il sopravvento sui veri alimenti che hanno nutrito e mantenuto in forza e salute l'uomo per migliaia di anni.

Dai greci, ai romani passando per l'Asia e arrivando in America, tutte le popolazioni hanno utilizzato nella loro cucina la fermentazione come un metodo per conservare gli alimenti. In realtà si è evidenziato che il valore di questa pratica va molto oltre.

Il processo della fermentazione innesca tutta una serie di trasformazioni nel cibo cambiandone radicalmente le caratteristiche nutrizionali in modo altamente positivo :


* Vengono generati enzimi benefici

* Aumenta il contenuto di vitamine (in particolare C e gruppo B)

* Si creano acidi grassi omega-3

* Si sviluppano dei batteri probiotici

* Aumentano gli antiossidanti

* Il cibo diventa assimilabile e biodisponibile per l'organismo

* Vengono rimossi eventuali batteri nocivi e sostanze tossiche dal cibo

* Il cibo si conserva più a lungo


Tutto questo produce degli effetti così positivi sulla salute che il cibo fermentato è considerato il migliore "superfood" e la più potente panacea per l'uomo.

Prima di spiegarne i benefici bisogna comprendere l'importanza dell'intestino, sede delL'85% del sistema immunitario.

Nell’intestino tenue risiedono 100 mila miliardi di batteri che permettono la vita dell'uomo.

L'alimentazione moderna basata su cibi poveri di nutrienti e pieni di additivi, la presenza di metalli pesanti nell'ambiente, l'uso di farmaci e vaccini, la presenza di tossine come pesticidi e antibiotici nei vegetali e nella carne, hanno tutti contribuito a danneggiare la composizione qualitativa (ceppi batterici) e quantitativa (predominanza di alcuni ceppi su altri) del nostro molto sensibile intestino.

Gli alimenti fermentati fortunatamente arrivano in nostro aiuto!!!

I benefici nell’assunzione quotidiana di almeno una porzione di cibo fermentato, che può essere kefir, crauti e altre verdure, kombucha, yogurt, miso, aceto di mele si avvertono immediatamente!


Ecco i benefici delle verdure fermentate:


* Ripopolano l'intestino di batteri positivi (contengono più probiotici di molti integratori in commercio)

* Scoraggiano l'invasione dei batteri negativi

* Disintossicano il corpo da metalli pesanti e tossine

* Rafforzano il sistema immunitario

* Forniscono vitamine e minerali in abbondanza

* Migliorano la digestione e l'assimilazione dei nutrienti

* Previene e tratta disturbi gastro-intestinali, infiammazioni, cancro, candida, intolleranze alimentari, micosi, allergie, obesità e diabete

* Forniscono enzimi indispensabili per le reazioni chimiche che avvengono continuamente nel corpo

* Forniscono la vitamina K2, presente esclusivamente nei cibi fermentati, che è indispensabile per il funzionamento della vitamina D ed è in grado di ridurre il rischio di malattie coronariche, ictus, calcificazione delle arterie, osteoporosi e carie


Le verdure fermentate si possono acquistare nei negozi di alimentazione naturale o possono essere preparate facilmente in casa.

Le verdure fermentate più famose sono i crauti, ma oltre al cavolo cappuccio possono essere fermetate tantissimi tipi di verdure come ad esempio carota, cipolla, peperoni, cavolo rosso e cetrioli. Altri cibi fermentati sono una bevanda a base di pane fermentato (ottima per la candida e per riequilibrare l'intestino), l’aceto di mele, il kefir, il miso e lo yogurt fatto in casa (quello in commercio ha batteri che muoiono prima di arrivare all'intestino).


Consigli per preparare i fermentati casalinghi:


* Scegliete materie prime di origine biologica e controllata, che non contengano alcun prodotto chimico.

* Lavate bene le verdure, in modo da togliere tutti i residui di terra, ma non pelatele.

* Usate acqua poco clorata; se contiene cloro, fatela bollire e raffreddare prima di utilizzarla.

* Utilizzate sale marino integrale per le vostre salamoie.

* Non utilizzate contenitori o utensili di plastica; meglio vetro, legno o terracotta.

* Sterilizzate sempre i contenitori che utilizzate e pulite con aceto gli utensili e le superfici d’appoggio. Ovviamente anche le vostre mani dovranno essere sempre pulite.

* Trovate un luogo buio e fresco per conservare le vostre preparazioni.

* Non abbiate paura, il cibo assorbe le nostre emozioni e vibrazioni; imparate a osservare, annusare e ascoltare il vostro istinto. Se seguirete le indicazioni, non rischierete nulla; all’inizio dovrete sperimentare ed esercitare i vostri sensi ma sarà sicuramente una divertente strada in discesa!


Seguimi nel prossimo post: come preparare la fermentazione delle verdure !!!


Dott.ssa Monica Spelta

P.zza Garibaldi, 74 - Sassuolo (MO)

o via Pico 21 - Mirandola (MO)

Tel 320-4676288

monica.spelta@gmail.com

www.studiospeltanaturopatia.it


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